Alberto: “Durante i miei primi anni nelle aziende, mi sono accorto di aver apprezzato l’aiuto di colleghi più esperti che da tempo svolgevano l’attività, avevano costruito relazioni e conoscevano la cultura di un determinato Paese straniero; ero impressionato dal fatto che al primo problema sapevano subito come funzionava una normativa, come gestire al meglio i claims dei clienti o di come fossero capaci di dare loro un supporto concreto, di valore…questo a volte può richiedere diversi mesi di lavoro, lunghe ricerche e tentativi a volte inefficaci. Solo dopo ci si accorge che con un percorso di affiancamento ad un esperto di un settore specifico, con un programma e un budget condivisi, si ottengono risultati concreti e duraturi nel tempo. Stiamo parlando di percorsi di almeno sei-nove mesi in azienda. Io in particolare ho scelto di specializzarmi nel supporto alle PMI industriali, per il mio background professionale, in quanto provengo da un’esperienza pluriennale in quel settore (soprattutto meccanica e macchinari) nonchè per la mia formazione tecnica.
[email protected]:” Possiamo dare un suggerimento a chi vuole iniziare un percorso di internazionalizzazione?”
Alberto: “Certamente, anzitutto consiglio di fare alcune analisi di settore prima di scegliere un mercato estero: occorre analizzare quali sono i concorrenti, come possiamo distinguerci da loro e conoscere il funzionamento e le dinamiche commerciali dei mercati target, in particolare i canali e le risorse necessarie per la vendita dei prodotti. Se non ci sono concorrenti, domandatevi come mai, fate delle ricerche e ancora verificate aspetti strategici, ad esempio quali sono i principali canali di promozione locali, sia offline che online…ma soprattutto presentatevi bene, non sto parlando solo di avere un sito e una presentazione ben tradotti, ci vuole un sito che funziona”.
[email protected]: “ Alberto che cosa intendi con…avere un sito che funziona?”
Alberto:” Intendo avere un sito veloce e facile da navigare, dove si capisce bene chi siete, cosa vendete, che vantaggi fornite e soprattutto sia un sito localizzato; ponetevi l’obiettivo di essere come un negozio del territorio che da anni porta avanti la sua attività ed ha creato relazioni di fiducia. Negli anni ho sviluppato una metodologia che parte da zero nella costruzione della reputazione aziendale per soddisfare le esigenze dei clienti, e si combina in maniera ottimale con una corretta comunicazione e reti commerciali, ma questo ve lo spiego meglio nella sezione Metodo del mio sito exportconsultant”.
[email protected]: “ Come mai hai scelto di aderire a [email protected]?“
Alberto: “Oggi le aziende ti chiedono un supporto che va oltre la tua specializzazione e sei nella necessità di segnalare colleghi che possano assecondare quei bisogni: di qui la necessità di fare riferimento a un network referenziato di competenze di valore.”
[email protected]: “Chiudiamo in bellezza..cosa dovrebbe fare in questo momento un’azienda che parte da zero e vuole vendere all’estero?”Alberto: ” In questo momento la situazione è delicata, mercati ed economie sono in crisi non è facile capire se un Paese o un settore è migliore di un altro; consiglio di approfittare di questo tempo fare analisi e studi a livello soprattutto di settore merceologico. Una volta terminata l’analisi, se sono presenti alcune condizioni, per l’azienda potrebbe essere il momento di pensare ad un cambio di strategia e innovare a livello di processo e/o di prodotto, meglio se con l’aiuto di qualcuno che, oltre a possedere un’esperienza sul campo e le competenze adatte, ha una visione dall’esterno ed è capace di riconoscere subito alcune caratteristiche che favoriscono o, al contrario, inibiscono questa strategia. Un consiglio importante che desidero aggiungere è potenziate la comunicazione digitale e promuovete il vostro brand con esperienze e contenuti di qualità. In questo momento occorre dare segnali di presenza e competenza al mercato che permettano di farci emergere dal rumore di fondo!“
|